15.1 l'inflazione o la deflazione?

Gli imprenditori alzano i prezzi per ottenere i maggiori margini di profitto possibili, ma quando hanno accumulato una certa quantità di denaro, cominciano a percepire l'inflazione come il loro peggior nemico. Essa erode i ricavi da loro accumulati ed è per questo motivo che i possessori di profitto di vecchia data tendono a promuovere una politica di "stabilità dei prezzi".

Si tratta di un cambiamento di approccio che varia nel tempo : gli imprenditori attivi amano l'inflazione, i ricchi oligarchi in pensione la detestano e le preferiscono addirittura la deflazione.

Per quale motivo?  Che cosa è meglio: l'inflazione o la deflazione?

La risposta è ovvia: un'inflazione moderata è la soluzione migliore.

Ci sono persone che ancora non comprendono questo concetto e pensano che quando i prezzi sono in calo (deflazione), la loro situazione sia migliore, in quanto essi sono in grado di acquistare più beni, mentre l'inflazione li priva del loro denaro.
Ma non potrebbero esser più lontani dalla verità.

Immaginate un'impresa che ha acquistato edifici, veicoli, macchinari attraverso prestiti e attrezzature in leasing.
Essa deve pagare ogni anno lo stesso numero di rate, ha costi fissi e ammortamenti determinati.
Ogni piano d'impresa prende in considerazione incrementi annui di fatturato almeno di alcuni punti percentuale e anche un aumento in percentuale dei salari.  Poiché costi fissi e rate non subiscono variazioni, gli affari vanno ogni anno meglio, considerato che gli aumenti salariali sono più che compensati da un aumento delle vendite.

Persino le imprese mal impostate che hanno commesso alcuni errori all'inizio della propria attività possono sopravvivere e prosperare, dal momento che ogni anno di inflazione porta con sé fondi aggiuntivi, rendendo i costi fissi inferiori rispetto alle vendite.

Quindi un'inflazione moderata è una grande amica degli imprenditori attivi e promuove la loro capacità di assunzione di rischio, in quanto può contribuire a "risolvere" determinati problemi che le nuove imprese si trovano ad affrontare, soprattutto per quel che riguarda gli investimenti fissi.

Non c'è neppure bisogno di essere un imprenditore per comprendere questo meccanismo. 
Immaginate di stipulare un mutuo: ogni anno il vostro stipendio sarà un po' più alto, cosicché le rate del mutuo (anche se all'inizio hanno rappresentato una quota piuttosto consistente del reddito disponibile) diventano sempre più gestibili con il passare del tempo.

Se i prezzi calano le imprese si trovano ad affrontare la situazione opposta: non riescono a rispettare i loro piani d'impresa e i costi fissi diventano sempre maggiori rispetto al fatturato realizzato.

Ovviamente esse devono reagire in qualche maniera a questa situazione e lo fanno nel solo modo che garantisce la loro sopravvivenza: riducendo salari e organico.

Chi pensa, quindi, che la sua situazione sarà migliore durante un periodo di deflazione molto probabilmente si ritroverà disoccupato a salario zero e si chiederà come mai non riesce a beneficiare dei prezzi sempre più bassi. E dovrà, tra l’altro, pagare le rate del mutuo, le quali non diminuiscono per nulla!

Il ragionamento è di un’evidenza cristallina. 
Potete chiedere a qualsiasi vero imprenditore se preferisce:

A)     un'inflazione annua del 3% e un conseguente aumento salariale del 3% o

B)      se preferisce dover spiegare ai propri dipendenti che ci sarà un taglio degli stipendi pari al 3%, perché le vendite sono diminuite nella stessa percentuale.

La totalità degli interessati (e non l'80 o il 90% di loro) opterà per l'inflazione.

Un'inflazione moderata costituisce, quindi, un grande incentivo alla crescita economica e fornisce un aiuto all'attività d'impresa e all'assunzione di rischio da parte dell’imprenditore.
La deflazione, al contrario, scoraggia l'avvio di nuove imprese e ha terribili effetti devastanti su quelle già esistenti.

Anche la persona facoltosa più pigra e incompetente cercherà di investire in qualche maniera il proprio denaro durante un periodo di inflazione elevata e creerà così posti di lavoro e crescita economica. E' questo il modo in cui l'inflazione aiuta a far progredire l'economia: se rimanete inattivi, il vostro denaro perderà valore. Perciò è necessario andare sempre avanti, avviando attività aziendali, prendendo rischi, innovando, assumendo personale ...